Questo non è un semplice itinerario turistico, ma il racconto di un viaggio autentico attraverso le meraviglie del Marocco. Non troverete qui una lista di “cosa fare e cosa non fare”, ma piuttosto un invito a scoprire questo straordinario Paese in modo personale e avventuroso, lontano dalle masse di turisti che si limitano a seguire percorsi prestabiliti.

Il Marocco, gioiello del Nord Africa, si estende nella regione nord-occidentale del continente africano, abbracciando una straordinaria varietà di paesaggi e culture. Le maestose catene montuose del Rif e dell’Atlante (con il Medio, Alto e Anti Atlante) dominano il territorio, con vette che superano i 4000 metri, mentre a sud si perde nel vasto abbraccio del deserto del Sahara, un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, popolato solo da tribù nomadi e villaggi remoti.

Il clima del Marocco varia tra i versanti, con regioni orientali aride e secche, e aree occidentali che godono dell’influenza mediterranea e atlantica. È un Paese di contrasti, dove ogni angolo racconta una storia diversa, e ogni paesaggio offre una bellezza unica.

Il nostro viaggio è partito dal Nord e ci ha condotto fino al Sud, attraversando città incantate e panorami mozzafiato. Il primo giorno, siamo partiti dall’aeroporto di Milano-Bergamo verso Tangeri, una città vibrante che pulsa sotto l’influenza europea. Dopo un breve soggiorno, ci siamo diretti verso Chefchaouen, la “città blu”, incastonata tra le montagne del Rif, un luogo che sembra uscito da una fiaba. Il blu intenso delle case, i vicoli labirintici e la vista mozzafiato dalle colline circostanti sono solo alcuni dei dettagli che rendono Chefchaouen indimenticabile.

Da Chefchaouen ci siamo spostati a Fez, attraversando paesaggi che preannunciano il deserto, tra campi di ulivi e villaggi pittoreschi. Fez, con la sua Medina antica di 1200 anni, è un labirinto vivente, dove tradizione e storia si fondono in un’esperienza sensoriale unica. Qui, ogni vicolo ha una storia da raccontare, ogni bottega custodisce segreti antichi, e ogni angolo trasuda cultura.

Proseguendo il nostro viaggio, siamo arrivati a Midelt, una tappa intermedia prima di tuffarci nel cuore del Sahara, a Merzouga. Le dune dorate del deserto ci hanno accolti in un abbraccio silenzioso e senza tempo. Il tramonto nel Sahara, con il cielo che si tinge di mille sfumature di rosso, è un’esperienza che ti cambia, un momento in cui la bellezza della natura ti lascia senza parole.

Il nostro viaggio ci ha poi portato attraverso le spettacolari gole del Todra e del Dades, due meraviglie naturali scavate nelle montagne dell’Atlante, per poi concludersi nella vivace Marrakech. La città è un’esplosione di colori, suoni e odori, ma è anche un luogo di contrasti, dove la ricchezza culturale si mescola con la povertà e le contraddizioni della modernità.

Il Marocco non è solo un Paese da visitare, è un’esperienza da vivere intensamente, un luogo che ti conquista con la sua autenticità e bellezza. È un viaggio attraverso il tempo, tra tradizioni millenarie e paesaggi indimenticabili, un invito a scoprire un mondo diverso, affascinante e profondo.