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lunedì, Dicembre 2, 2024

Durian, perché è vietato ?

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Avete mai mangiato qualcosa di squisito, ma che faccia anche puzza di formaggio andato a male?

Beh… Se non l’avete mai fatto… Benvenuti in Thailandia.

In questo Paese dalle spiagge tropicali, e dalla gente sorridente, esiste un frutto capace di dare il voltastomaco anche ai più coraggiosi. La sua puzza è leggendaria, tanto che si è guadagnato l’appellativo di frutto più puzzolente del mondo… stiamo parlando del Durian!!!

Il Durian è un frutto tipico del sud-est asiatico, originario della penisola malese; ne esistono circa 30 specie e centinaia di varietà, ma quella che interessa a noi Europei (perché l’unica presente sul mercato internazionale) è Durio zibethinus. 

Questo frutto e molto apprezzato nel sud-est asiatico, specialmente in Thailandia, il maggior Paese produttore.

Il frutto puzzone, si presenta come una specie di melone con la parte esterna protetta da spine ed una polpa interna, che può essere gialla o rossastra, separata da setti non commestibili. La polpa interna, commestibile, può essere usata in vari modi: dal mangiarla fresca all’uso in cucina insieme ad altri ingredienti.

Di Yun Huang Yong from Harbord, Australia – Two varieties of Durian, CC BY-SA 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=3071353

Ma vediamo qualche simpatica caratteristica di questo frutto.

  • È un frutto che non si può cogliere. I frutti crescono sui rami, ma questi possono trovarsi molto in alto (anche 40 metri). I suoi fiori, grandi e piumosi, si pensa vengano impollinati dal pipistrello della frutta delle caverne (Eonycteris spelaea).
  • Ha un sapore non ben definibile. Gli abitanti del su est asiatico lo considerano il Re dei frutti, mentre gli stranieri considerano il frutto quasi immangiabile. Il naturalista e botanico Odoardo Beccari diceva in merito al frutto:

«Le opinioni sul Durio, come frutto commestibile, sono della natura più opposta. In generale si può asserire che nelle regioni dove il Durio prospera, dagli indigeni è considerato senza eccezione come il re dei frutti. Ai forestieri invece da principio è disgustoso e ripugna per il suo grave odore, ma in seguito alla maggioranza piace tanto quanto agli indigeni. Wallace scrive che la sensazione di mangiare il Durio è talmente speciale che per provarla val la pena di fare il viaggio nell’estremo Oriente. Io, che ho avuto molta esperienza col Durio, ho trovato invece disgustoso il suo odore e nauseante la polpa, e solo l’ho trovata mangiabile nei frutti non perfettamente maturi.»

  • È uno dei frutti più cari che potreste trovare fra le bancarelle dello street food in Thailandia. Di solito viene venduto in confezioni da 100g. Può arrivare a costare anche 9.48 euro al Kg.
  • A causa delle sue caratteristiche, spesso viene vietato nei luoghi pubblici come: Treni, stanza di alberghi e luoghi pubblici chiusi in generale.
  • Il viaggiatore culinario Richard Sterling così definiva il suo odore:

«Il suo odore somiglia a escrementi di maiale, trementina e cipolle, il tutto guarnito con un calzino pieno di sudore. Esso si percepisce anche a distanza di metri. Nonostante la sua grandiosa popolarità nel Sud-est asiatico, il frutto è vietato in molti luoghi pubblici come alberghi, metropolitane, aeroporti e trasporti pubblici.»

Per concludere, possiamo dire che nel vostro itinerario nel sud est asiatico, non può mancare questa avventura culinaria.

Alessandro Lentini
Alessandro Lentinihttps://www.trekkingenuvole.it
Amante della natura, laureato in scienze naturali e scienze ambientali. Sono diventato Guida Ambientale Escursionistica per condividere con la gente la magia della riscoperta. Ritornare a conoscere il territorio che ci ospita: rispettandolo e rivivendolo a passo lento.

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