2.9 C
Ravenna
mercoledรฌ, Dicembre 25, 2024

L’anello delle Dolomiti Friulane: La bellezza della disconnessione

Condividi

Parlando di un cammino, qualcuno si aspetterebbe che declinassi le bellezze paesaggistiche, faunistiche o floristiche, che parlassi di Km al giorno, di dislivelli o di cime da superare. Invece, la magia di questo cammino, il suo punto di forza, รจ la magia della disconnessione.

Si la Disconnessione.

Durante questo cammino, di soli 35 Km e 4 giorni di percorrenza, il telefono potreste benissimo metterlo nello zaino e dimenticarlo perchรฉ, a parte qualche sporadico punto in cui la tecnologia ha la meglio, il telefono non ha mai rete.

Ma cominciamo dallโ€™inizioโ€ฆ

Lโ€™anello delle Dolomiti Friulane รจ un bellissimo percorso di circa 35 km che fa tappa in 4 rifugi: Il rifugio Giaf, Il Flaiban-Pacherini, il Pordenone ed il Padova. Il punto di partenza puรฒ essere qualsiasi di questi rifugi, ed il verso di percorrenza consigliato รจ quello orario. Da dire che si tratta di un percorso per escursionisti esperti, anche perchรฉ alcuni punti sono particolarmente impegnativi.

Un percorso che si sviluppa allโ€™interno del Parco delle Dolomiti Friulane, e che lascia il viandante senza fiato per la bellezza dei paesaggi e la magia degli scorci. Vette che giocano con le nubi, piccoli temporali estivi, fiumi e torrenti in cui fare il bagno, buon cibo e buona compagnia sono solamente alcuni dei motivi per cui esorterei il viandante a percorrere questo piccolo cammino.

Di rara bellezza รจ la risalita della Val Montanaia, partendo da rifugio Pordenone in direzione del Padova. Lโ€™arrivo al bivacco Pacherini e la bellissima vista sul Campanile delle Val Montanaia lasciano senza fiato.
Una torre di roccia, testimone di ere geologiche passate, in cui gli alpinisti sperimentano la magia del verticale.

Il silenzio delle vette che circondano il camminatore, e la completa lontananza da infrastrutture artificiali, lascia al viandante il tempo di perdersi nel tempo e nello spazio: Qui i pensieri si fanno leggeri, come le nubi che si rincorrono fra le vette, e le preoccupazioni del mondo sono lontane. Qui si puรฒ essere in Pace.

Durante questo cammino si puรฒ riscoprire il lato migliore dellโ€™essere umano, perchรฉ la fatica e la condivisione della natura rendono tutte le persone migliori. La totale disconnessione dai social e dal mondo costringe il viandante a riconnettersi con le persone e a fare quello che si faceva una voltaโ€ฆ Parlare.

Alessandro Lentini
Alessandro Lentinihttps://www.trekkingenuvole.it
Amante della natura, laureato in scienze naturali e scienze ambientali. Sono diventato Guida Ambientale Escursionistica per condividere con la gente la magia della riscoperta. Ritornare a conoscere il territorio che ci ospita: rispettandolo e rivivendolo a passo lento.

Leggi altro

Esplora altro