La via dei Gessi e dei Calanchi
Immagina di camminare lungo un sentiero che unisce Bologna a Faenza, attraversando paesaggi spettacolari e due parchi regionali: il Parco dei Gessi Bolognesi e dei Calanchi dell’Abbadessa e il Parco della Vena del Gesso Romagnola, ora patrimonio UNESCO. Questo è il percorso della Via dei Gessi e dei Calanchi, una straordinaria avventura di circa 100 km.
Un Viaggio nella Storia Geologica
Questo percorso conduce il viandante attraverso terreni unici, formatisi da sconvolgimenti geologici avvenuti nel Mediterraneo circa 6 milioni di anni fa. È un viaggio tra gessi e argille, dove calanchi e rocce raccontano storie millenarie. Ufficialmente diviso in sette tappe, può essere percorso anche in cinque giorni per i più allenati.
Le Tappe del Percorso
Ecco le tappe ufficiali del cammino:
- Bologna San Ruffillo – Settefonti: 21.3 km
- Settefonti – Dozza: 22.1 km
- Dozza – Borgo Tossignano: 12.7 km
- Borgo Tossignano – Borgo Rivola: 9.5 km
- Borgo Rivola – Zattaglia: 8.2 km
- Zattaglia – Brisighella: 9.4 km
- Brisighella – Faenza: 18.7 km
Le tappe che ho percorso sono state leggermente diverse:
- Bologna San Ruffillo – Settefonti: 21.3 km
- Settefonti – Dozza: 22.1 km
- Dozza – Borgo Rivola: 22.2 km
- Borgo Rivola – Brisighella: 17.6 km
- Brisighella – Faenza: 18.7 km
L’Essenza del Cammino: Sole, Fango e Panorami
Tre parole per descrivere questo cammino? Sole, fango e panorami.
Sole: Alcune tappe, come la seconda, sono esposte al sole per la maggior parte del percorso. Per questo, consiglio di intraprendere il cammino in autunno o primavera.
Fango: Quando piove, i gessi e le argille si trasformano in fango, creando sfide interessanti per i camminatori con scarponi che si appesantiscono rapidamente.
Panorami: I due parchi attraversati offrono viste mozzafiato, specialmente quando si raggiunge la Riva San Biagio.
Le Prime Due Tappe: Un Assaggio del Viaggio
1° Tappa: Bologna San Ruffillo – Settefonti
Partendo dal piccolo piazzale della stazione di Bologna San Ruffillo, il percorso si snoda attraverso il Parco dei Gessi Bolognesi e dei Calanchi dell’Abbadessa. Qui, iniziano i primi scorci gessosi e il paesaggio diventa subito carsico, con fango e doline. Le grotte della Spipola e del Farneto, visitabili su prenotazione, sono punti di particolare interesse. I calanchi dell’Abbadessa, di un grigio lunare, segnano la fine della tappa.
2° Tappa: Settefonti – Dozza
Questa tappa ti immerge in panorami agricoli, spesso sotto il sole. Il borgo di Dozza, con il suo fascino, segna la fine di un tratto prevalentemente su asfalto e strade bianche, rendendolo uno dei più veloci da percorrere.
Tappe Successive: Il Cuore della Via
3° Tappa: Dozza – Borgo Rivola
Questa tappa offre una combinazione di paesaggi meno emozionanti e tratti spettacolari, come quello da Borgo Tossignano a Borgo Rivola. Il percorso lungo la Riva San Biagio offre viste incredibili sulla valle del Senio.
4° Tappa: Borgo Rivola – Brisighella
Attraversando il ponte sul fiume Senio, si raggiunge Crivellari, il “paese di gesso”. Da qui, si sale verso le vette più alte della Vena del Gesso, come Monte Volpe e Monte Mauro. Il contrasto tra i versanti sud aridi e nord umidi crea un paesaggio vario e affascinante.
5° Tappa: Brisighella – Faenza
L’ultima tappa percorre il sentiero CAI 505, tra calanchi e torri d’avvistamento. La famosa grotta della Tanaccia è una deviazione che vale la pena fare. Questa tappa, pur essendo di collegamento, offre scenari indimenticabili.
Un Cammino dall’Anima Lenta
La Via dei Gessi e dei Calanchi è un percorso che invita alla lentezza, permettendo di immergersi in territori ricchi di storia e natura. Per ulteriori approfondimenti, consiglio la guida di Sara Cavina e Sara Zanni, “LA VIA DEI GESSI E DEI CALANCHI A PIEDI”, che offre descrizioni storiche dettagliate e mappe delle tappe. Buon cammino!